Contrariamente alla credenza popolare, l'incidenza della prostatite identificata e confermata dai test di laboratorio è solo del 9% circa. Tuttavia, l'infiammazione della ghiandola prostatica spesso si ripresenta o diventa cronica.
La prevalenza di forme croniche di prostatite, caratterizzata da un processo infiammatorio inattivo e insignificante, ma riducendo la qualità della vita, i sintomi clinici è difficile da valutare.
Oltre alla prostatite batterica acuta e cronica, si distingue separatamente la sindrome del dolore pelvico cronico infiammatorio, in cui i leucociti vengono rilevati nella terza porzione di urina o sperma, così come la sindrome del dolore pelvico cronico senza alterazioni infiammatorie.
Nella comparsa e nel mantenimento dei sintomi caratteristici della prostatite cronica, i disturbi funzionali della minzione sono di grande importanza, espressi in alta pressione minzionale, reflusso intraprostatico, che forma un flusso di urina turbolento, influenza patogena di microrganismi, reazioni immunologiche, uno stato alterato del muscoli del pavimento pelvico.
La ricorrenza e l'aumento del dolore e dei sintomi delle basse vie urinarie (LUTS), dei disturbi del sonno e, spesso, della funzione erettile, influiscono in modo significativo sullo stato fisico e psicologico degli uomini.
Molto spesso, i sintomi delle basse vie urinarie negli uomini giovani e di mezza età sono causati da un processo infiammatorio nella ghiandola prostatica, tuttavia, data l'età del paziente, è sempre necessario effettuare una diagnosi differenziale tra adenoma e cancro alla prostata.
Ci sono opinioni diverse sulla patogenesi della prostatite cronica, sulla base delle quali vengono proposte una varietà di metodi di trattamento. Il trattamento della prostatite acuta dipende dall'agente patogeno identificato e comprende principalmente farmaci antibatterici che hanno la maggiore penetrazione nel tessuto prostatico.
La prostatite batterica acuta richiede la somministrazione parenterale di antibiotici battericidi come gli aminoglicosidi o le cefalosporine di terza generazione. Il trattamento continua fino a quando la febbre non scompare e l'emocromo torna alla normalità. Nei casi meno gravi, possono essere prescritti fluorochinoloni. La durata del trattamento con fluorochinoloni per la prostatite acuta è di 2-4 settimane.
Per la prostatite batterica cronica e la sindrome infiammatoria da dolore pelvico cronico, viene eseguito un ciclo di trattamento con fluorochinoloni o trimetoprim. Quindi il paziente viene nuovamente esaminato e gli antibiotici vengono continuati solo nei casi in cui è noto il microrganismo che ha causato la malattia o se il paziente ha notato un effetto positivo della terapia.
Il periodo di trattamento raccomandato per la prostatite cronica è di 4-6 settimane o più. Negli studi urodinamici è stato mostrato un aumento della pressione uretrale. A questo proposito, è stato notato che il trattamento combinato con α-bloccanti e antibiotici è più efficace della monoterapia con antibiotici nella sindrome infiammatoria da dolore pelvico cronico. Quando prescrive un ciclo di terapia, il medico deve discutere con il paziente la sua durata, la probabilità di effetti collaterali e la necessità di monitorare l'efficacia e la sicurezza del trattamento.
Fitopreparati nel trattamento della prostatite cronica
L'uso di preparati a base di erbe nel trattamento delle malattie della prostata ha una lunga storia. Le prove per l'efficacia e la sicurezza della fitoterapia sono state ottenute empiricamente.
Attualmente, la possibilità di utilizzare rimedi erboristici dovrebbe essere dovuta alle idee moderne sulla patogenesi e sullo sviluppo di processi patologici, in particolare nella ghiandola prostatica.
Processi come l'ostruzione funzionale, il verificarsi di turbolenze nell'uretra prostatica, l'influenza patologica dei microrganismi commensali, i cambiamenti immunitari, interrompono il normale metabolismo. Alcune violazioni portano inevitabilmente ad altre. Ad esempio, l'infiammazione cronica porta a danni e danni cellulari.
Normalmente, il corpo produce costantemente prodotti di ossidazione incompleta, i cosiddetti radicali liberi, il cui numero aumenta in varie condizioni patologiche, in particolare durante l'infiammazione. L'interruzione dell'apporto di ossigeno ai tessuti, in cui il tasso di accumulo di composti radicali attivi (radicali di ossigeno, azoto e cloro) supera il tasso di neutralizzazione, è chiamato stress ossidativo. Di conseguenza, lo stress ossidativo nel tempo porta a danni ai tessuti, inclusa la ghiandola prostatica.
I biochimici hanno da tempo noti antiossidanti naturali: vitamine E, C e carotenoidi, ma non possono influenzare seriamente lo stress ossidativo. Negli ultimi anni è stata prestata sempre più attenzione ai bioflavonoidi, che hanno un'attività antiossidante decine di volte più forte della vitamina E, della vitamina C e del beta-carotene. In totale sono noti più di 6. 000 bioflavonoidi, di cui più di 3. 000 sono flavoni e più di 700 isoflavoni. Le piante sintetizzano circa il 2% del carbonio organico totale dalla fotosintesi in flavonoidi o altri polifenoli.
I flavonoidi proteggono le piante da radiazioni, radiazioni ultraviolette, ossidazioni, malattie, infezioni, batteri. Uno dei rappresentanti delle piante medicinali contenenti bioflavonoidi è il centesimo dimenticato (Hedysarum neglectum) - un'erba perenne della famiglia delle leguminose. È una piccola pianta alta 25-50 cm che fiorisce da giugno ad agosto con piccoli fiori viola-violacei.
Le radici del centesimo dimenticato contengono il flavonoide quercetina, saponine e altre sostanze biologicamente attive. Sono i derivati della quercetina che hanno attività antiossidante e sono efficaci nei pazienti con prostatite cronica, come confermato dai risultati degli studi clinici.
Oltre a queste proprietà, le catechine contenute nelle radici del centesimo dimenticato hanno un'elevata attività della vitamina P, rafforzano le pareti dei capillari e ottimizzano la microcircolazione. Le radici del centesimo dimenticato hanno proprietà adattogene, che determinano anche il valore di includere la pianta nella complessa terapia dei pazienti con prostatite cronica.
I flavonoidi contengono anche poligono degli uccelli (Polygonum aviculare), un'erbaccia annuale con piccole foglie ellittiche. Un unico fusto, che si estende dalla base della radice, si ramifica abbondantemente e forma una massa di germogli verdi. Su questa pianta sottodimensionata a maggio, appaiono in abbondanza fiori bianco-verdastri poco appariscenti. Il poligono contiene anche una grande quantità di acido ascorbico, vitamina K, provitamina A.
I mezzi basati sull'erba del poligono sono noti da tempo nella pratica urologica, poiché hanno un effetto diuretico, anti-gotta e adattogeno. La ricezione combinata del penny dimenticato e del poligono del pollame ci consente di aspettarci un effetto clinicamente significativo.
I fitopreparati disponibili nella pratica clinica, che sono fatti dalla copeca dimenticata (radice e rizomi), così come dall'erba di Poligono, è una tintura della radice di copeca dimenticata.
Le sostanze biologicamente attive che compongono la tintura contengono antiossidanti naturali e sostanze che migliorano la microcircolazione, che determina la capacità di questi rimedi erboristici di ridurre la gravità del processo infiammatorio nella ghiandola prostatica e la sindrome del dolore (sensazioni di dolore e pesantezza nel perineo , prostatorrea).
L'aumento della circolazione nella prostata riduce la gravità dei sintomi del tratto urinario inferiore (compresi minzione frequente e difficile, disagio durante lo svuotamento della vescica, indebolimento del flusso urinario e sensazione di svuotamento incompleto della vescica) e migliora anche lo stato funzionale del arterie cavernose.
Efficacia clinica di una tintura dalle radici del centesimo dimenticato
L'efficacia della tintura è stata studiata in uno studio randomizzato comparativo aperto. Lo scopo dello studio era studiare l'effetto dei preparati a base di erbe sulla dinamica della sindrome del dolore, dati oggettivi e parametri di laboratorio in pazienti con prostatite cronica.
Oltre allo studio dei disturbi e dell'anamnesi, la diagnosi è stata confermata da studi di laboratorio sulla secrezione prostatica in forma pura o nelle urine. In gruppi paralleli con controllo attivo sono state valutate l'efficacia, la sicurezza e la tollerabilità del farmaco in pazienti con prostatite cronica.
Per oggettivare la descrizione dei sintomi, sono stati utilizzati la scala dell'indice dei sintomi della prostatite cronica del National Institute of Health (NIH-CPSI) degli Stati Uniti, l'analisi dei diari della minzione e il confronto dei dati di laboratorio. Nei pazienti sono state escluse malattie urologiche che potrebbero essere accompagnate da sintomi simili (iperplasia benigna, cancro alla prostata), alterazioni patologiche del sistema nervoso e del tratto gastrointestinale.
Il decorso prolungato della prostatite con esacerbazioni periodiche influisce negativamente sulla sfera emotiva e sessuale. Anche l'osservazione e i cambiamenti nella funzione erettile sullo sfondo della prostatite cronica nei pazienti che hanno ricevuto il farmaco sono stati effettuati utilizzando questionari standard. Parallelamente, la sicurezza del farmaco è stata valutata rispetto ad altri medicinali a base di erbe.
Per chiarire la dose efficace di tintura delle radici del penny dimenticato, i pazienti sono stati divisi in due gruppi. Il primo gruppo, composto da 30 persone, ha ricevuto una tintura di 1 cucchiaino 3 r / giorno. I pazienti del secondo gruppo, che consisteva anche di 30 persone, hanno preso una tintura di 2 cucchiaini 3 r / die.
La distribuzione dei pazienti in gruppi è stata effettuata con il metodo della semplice randomizzazione, che ha permesso di studiare gli effetti del farmaco in gruppi omogenei. Il farmaco Red root plus è stato prescritto a stomaco vuoto, almeno 30 minuti prima dei pasti. Prima dell'uso, la fiala con il farmaco è stata agitata e una singola dose è stata sciolta in 1/3 di bicchiere d'acqua. La durata del trattamento è stata di 30 giorni.
Un gruppo di controllo di 20 pazienti con una diagnosi accertata di prostatite cronica ha ricevuto un trattamento con un'altra preparazione a base di erbe per lo stesso periodo. I criteri di efficacia nei gruppi che hanno utilizzato la tintura di 1 cucchiaino 3 giri/giorno, 2 cucchiaini 3 giri/giorno o hanno preso un farmaco di confronto erano cambiamenti nei sintomi clinici basati su interviste ai pazienti, dati del questionario e diari della minzione. Tutti i pazienti inclusi nello studio hanno completato lo studio.
L'età media dei pazienti del primo gruppo, che hanno ricevuto la tintura delle radici del penny dimenticato, 1 cucchiaino 3 r / giorno, era di 45, 5 (37-56) anni (di seguito, è indicata la mediana, così come il 25 e 75° percentile). L'età media dei pazienti nel secondo gruppo, che hanno preso la tintura di 2 cucchiaini 3 r / giorno, era di 45, 5 (33-55) anni. L'età media dei pazienti nel gruppo di controllo era di 48 (36-59) anni.
Non c'erano differenze statisticamente significative nell'età tra i gruppi (p = 0, 63) (di seguito, è stato utilizzato ANOVA). Va notato che la prostatite cronica è stata rilevata nelle persone in età più attiva e lavorativa, per le quali è particolarmente importante la conservazione della funzione erettile e riproduttiva. Di tutti i pazienti inclusi nello studio, 26 (32, 5%) avevano una storia di malattie a trasmissione sessuale. La distribuzione nei gruppi di tali pazienti era la stessa.
Prima della somministrazione della tintura, 57 (71, 3%) pazienti hanno ricevuto un trattamento per la prostatite cronica. Molto spesso si trattava di terapia antibiotica e/o α-bloccanti. La distribuzione dei pazienti che in precedenza avevano ricevuto un trattamento, così come il tipo di trattamento, non differiva in modo significativo nei gruppi, il che conferma le idee moderne sulla patogenesi e, di conseguenza, i metodi di trattamento della prostatite cronica.
Al fine di valutare obiettivamente i sintomi e la loro gravità, nonché la qualità della vita dei pazienti, è stata utilizzata la scala NIH-CPSI, che è raccomandata sia per la valutazione di base che per il monitoraggio delle condizioni del paziente. Inizialmente, il livello della sindrome del dolore secondo la scala NIH-CPSI prima della nomina del trattamento nel gruppo che ha ricevuto la tintura delle radici del copeco dimenticato, 1 cucchiaino 3 r / giorno, era di 13 (10-15) punti; nel gruppo che ha ricevuto la tintura di 2 cucchiaini 3 r / giorno - 12 (10-15) punti. Nel gruppo di controllo, questo indicatore era di 13 (10-15) punti. La gravità del dolore tra i gruppi non ha avuto differenze statisticamente significative (p = 0, 846).
I gruppi di pazienti erano omogenei sia nella localizzazione che nella gravità della sindrome del dolore, che è particolarmente importante data la varietà delle manifestazioni cliniche di questa malattia.
Poiché tra le presunte cause dell'insorgenza e della recidiva della prostatite cronica giocano un ruolo importante i disturbi della minzione, ovvero l'ostruzione dello sbocco vescicale, la dissinergia detrusore-sfintere, l'aumento della pressione nel lume dell'uretra prostatica e il reflusso intraprostatico, una particolare attenzione è stata dedicata alla distribuzione dei pazienti per presenza e gravità di LUTS in presenza di dolore e disagio. Inizialmente, nel primo gruppo, questo indicatore era, secondo la scala NIH-CPSI, 2 (1-3) punti, nel secondo gruppo - 2 (1-3) punti e nel gruppo di controllo - anche 2 (1 -3) punti.
La gravità dei disturbi urinari nei gruppi non differiva in modo statisticamente significativo (p = 0, 937). I gruppi di studio erano omogenei in termini di LUTS. Non ci sono state differenze tra i gruppi ei risultati dell'analisi del diario della minzione. È sicuro affermare che i LUTS erano associati a malattie della prostata e non a disturbi funzionali della vescica o dell'equilibrio idrico.
La velocità massima di minzione, secondo l'uroflussimetria, nel primo gruppo era 13, 3 (11, 8-14, 2) ml / s, nel secondo gruppo - 13, 2 (12, 1-14, 0) ml / se controllo - 13, 0 (11, 8-14, 6) ml / S. Non ci sono state differenze statisticamente significative in questo indicatore nei gruppi (p = 0, 996). Il volume residuo di urina nel primo, secondo e gruppo di controllo era di 23, 0 (20-26), 23 (18-25) e 20 (16, 5-24) ml, rispettivamente. Secondo questo indicatore, anche i gruppi di pazienti non differivano (p = 0, 175).
Si può affermare che non ci sono state violazioni pronunciate del serbatoio e delle funzioni di evacuazione della vescica nei pazienti con prostatite cronica nei gruppi di studio, ma i LUTS esistenti consentono di sospettare la fonte di sintomi patologici a livello dell'uretra prostatica .
Anche la percezione soggettiva dei pazienti dei sintomi della prostatite cronica è di grande importanza. Varie sensazioni spiacevoli di varia gravità, che sono inclini alla ripetizione, spesso imprevedibili, interrompono significativamente il solito modo di vivere per gli uomini. Ciò si riflette non solo nel loro umore, ma anche nell'attività sociale. Ecco perché lo studio della qualità della vita, che dipende dalla gravità della malattia, dalla sua ricorrenza e dalle conseguenze, funge anche da criterio per l'efficacia del trattamento.
Prima della nomina del trattamento nel gruppo che riceveva la tintura di Radice Rossa più 1 cucchiaino 3 r / giorno, la qualità della vita, secondo il questionario, era stimata in 6 (5-9) punti, nel gruppo che riceveva la tintura di 2 cucchiaini 3 r / giorno, - 8 (6-9) punti e nel gruppo di controllo - 6 (3-9) punti. Non ci sono state differenze statisticamente significative tra i gruppi per questo indicatore (p = 0, 22).
Il punteggio totale sulla scala NIH-CPSI nel primo gruppo era 22 (19-25), nel secondo gruppo - 23 (19-25) e nel gruppo di controllo - 22 (18-25) (p = 0, 801) . Pertanto, i gruppi erano omogenei non solo nella somma dei punti sulla scala dei sintomi della prostatite cronica, ma anche nelle sue singole componenti. Tutti i pazienti hanno risposto alle domande sulla scala di valutazione della funzione copulatoria maschile (MCF). Nel primo gruppo l'indicatore era di 31 (23-41) punti, nel secondo - 34 (27-39) punti, nel terzo - 34 (26-37) punti. Anche l'effetto della prostatite cronica sulla funzione erettile rimane oggetto di studio.
In tutti e tre i gruppi, l'intervallo di valori è piuttosto ampio. Ciò testimonia il grado individuale di risposta di un uomo ai suoi sintomi e disturbi esistenti. Tuttavia, la distribuzione dei pazienti con prostatite cronica con diversi stati di funzione erettile in gruppi prima della nomina del trattamento non differiva (p = 0, 967). Così, all'inizio dello studio, è stato possibile formare tre gruppi di pazienti con prostatite cronica, omogenei per età, tipo e gravità dei sintomi clinici che hanno influito sulla qualità della vita. Allo stesso tempo, sono state escluse le violazioni del serbatoio e delle funzioni di evacuazione della vescica.
Dopo 30 giorni di trattamento, la sintomatologia è stata valutata nei gruppi formati. Nel gruppo di pazienti che hanno ricevuto la tintura delle radici del penny dimenticato, 1 cucchiaino 3 r / giorno, secondo il questionario di controllo, è stata osservata una diminuzione del 51% della frequenza e della gravità del dolore e del disagio. Sullo sfondo dell'assunzione di tintura di 2 cucchiaini 3 r / die, è stata osservata una diminuzione della gravità dei sintomi del 55%.
Nel gruppo di controllo, i sintomi patologici sono diminuiti del 37%. Le differenze tra i tre gruppi di pazienti erano statisticamente significative (p = 0, 029). Tuttavia, non sono state riscontrate differenze statisticamente significative tra il primo e il secondo gruppo. Pertanto, è possibile ottenere un effetto clinicamente significativo con dosaggi minimi del farmaco. Inoltre, sono rimaste differenze statisticamente significative nella riduzione dei sintomi patologici nella valutazione di ciascuno dei gruppi che hanno preso la tintura delle radici del penny dimenticato, rispetto al controllo.
Secondo il questionario, è stato notato un miglioramento degli indicatori di minzione nei pazienti con prostatite cronica durante il trattamento, tuttavia, le differenze erano statisticamente insignificanti sia tra i gruppi che ricevevano la tintura delle radici della radice di penny dimenticata in diversi dosaggi, sia rispetto al gruppo di controllo.
Analizzando i dati del diario della minzione ottenuti dopo il corso del trattamento, non sono state rilevate differenze statisticamente significative in tutti e tre i gruppi. Secondo i risultati dell'uroflussometria di controllo, in tutti i gruppi è stato osservato un aumento della velocità massima di minzione, che variava dal 5 al 12%. Il volume di urina residua nei pazienti che hanno ricevuto il farmaco in vari dosaggi e nei pazienti che hanno ricevuto un trattamento con il farmaco di confronto a base di erbe è diminuito del 4-6%. Le differenze tra i gruppi non erano statisticamente significative.
Questo fatto può essere spiegato dal periodo di utilizzo relativamente breve, nonché dall'assenza di componenti Red Root plus nella tintura che avrebbero un effetto simile agli α-bloccanti e agli inibitori della 5α-reduttasi. Il principale ingrediente attivo del farmaco sono i composti del gruppo dei bioflavonoidi, che hanno una varietà di effetti, principalmente effetti antiossidanti e antinfiammatori.
Secondo i dati dell'indagine di controllo, sulla base di questionari ripetuti, è stato notato un miglioramento dell'indicatore della qualità della vita dopo il corso del trattamento per 30 giorni. Nel primo gruppo, questo indicatore è cambiato del 55%, nel secondo - del 59% e nel controllo - del 39%. Le differenze nella dinamica dei cambiamenti nella qualità della vita sullo sfondo dell'uso della tintura delle radici del penny dimenticato e nel gruppo di controllo erano statisticamente significative (p = 0, 008).
Va notato che i gruppi che hanno ricevuto la tintura in diversi dosaggi non differivano significativamente nelle dinamiche della qualità della vita. L'analisi dei cambiamenti nella qualità della vita conferma l'effetto adattogeno dei componenti della preparazione erboristica contenente il penny dimenticato e l'uccello montanaro. Il punteggio complessivo NIH-CPSI dopo 30 giorni di trattamento è diminuito in tutti e tre i gruppi. Nel primo gruppo è diminuito del 50%, nel secondo - del 52% e nel terzo - del 29%. Allo stesso tempo, è stata rilevata la stessa tendenza dell'analisi di altri indicatori.
La differenza era statisticamente significativa tra i pazienti che avevano ricevuto la tintura delle radici della radice di penny dimenticata e i pazienti del gruppo di controllo, e non c'erano differenze tra i gruppi che ricevevano il farmaco in diversi dosaggi.
In tutti e tre i gruppi di pazienti è stato osservato lo stesso aumento della somma dei punti secondo il questionario ICF (p = 0, 455). La variazione dell'indicatore in tutti i gruppi non è stata superiore al 10%. Non ci sono state differenze statisticamente significative tra i gruppi.
Un miglioramento della funzione copulatoria può essere associato principalmente a una diminuzione dei sintomi patologici della ghiandola prostatica, una diminuzione dei LUTS, delle proprietà adattogene e un miglioramento della microcircolazione. È interessante lo stato della ghiandola prostatica sullo sfondo dell'uso di preparati a base di erbe. Ciò è dimostrato dall'analisi dei risultati dello studio ripetuto della secrezione della ghiandola prostatica.
Se inizialmente i gruppi di pazienti non differivano nella presenza e nel numero di leucociti nella secrezione della prostata (p = 0, 528), quindi dopo 30 giorni di trattamento in tutti i gruppi, è stata notata una diminuzione della gravità del processo infiammatorio. Nei gruppi che hanno ricevuto la tintura delle radici del penny dimenticato, c'è stata una diminuzione statisticamente significativa (p = 0, 028) del numero di leucociti rispetto al gruppo di controllo. La modifica del dosaggio del farmaco non ha influenzato la dinamica della diminuzione dei leucociti.
Secondo lo studio della secrezione prostatica, è stata riscontrata una significativa diminuzione della gravità del processo infiammatorio e un miglioramento dello stato funzionale della ghiandola prostatica.
Diverse medicine a base di erbe contengono un insieme individuale di bioflavonoidi che hanno diverse potenze. Apparentemente, la combinazione di rizomi e radici del centesimo dimenticato e del poligono contiene bioflavonoidi attivi contro gli effetti dello stress ossidativo nel tessuto della ghiandola prostatica. Questo può essere assunto in base ai risultati dell'efficacia del farmaco e all'assenza di differenze dose-dipendenti. Tuttavia, questa ipotesi dovrebbe essere confermata da ulteriori ricerche.
Conclusione
Tra i metodi di trattamento della prostatite, un posto significativo è occupato dall'uso di preparati a base di erbe. L'efficacia di questo gruppo di medicinali è confermata dall'esperienza clinica. Tuttavia, la conduzione di studi clinici randomizzati che valutano l'efficacia dei preparati erboristici basati su idee moderne sul principio attivo, consente un nuovo approccio alla fitoterapia.
Il razionale dell'efficacia dei bioflavonoidi vegetali è la teoria dello stress ossidativo, secondo la quale i prodotti dell'ossidazione incontrollata dei radicali liberi hanno un effetto dannoso sulla cellula e causano numerosi disturbi nel funzionamento di organi e sistemi.
Considerando quanto sopra, sembra possibile concludere che la fitoterapia utilizzando la tintura di radice di penny dimenticata - un farmaco con pronunciati effetti antinfiammatori e antiossidanti - è più efficace sia nel trattamento complesso di pazienti con prostatite cronica che in monoterapia per prevenire questo malattia.